Come gruppo benessere e tutela animale del Partito democratico Toscano, vogliamo precisare la nostra contrarietà per la decisione della Provincia di Siena, Ufficio Risorse faunistiche, che ha autorizzato la caccia alla volpe in tana dal 1 aprile 2013 al 31 luglio 2013.
Ribadiamo fortemente la volontà, come membri del partito democratico, di scelte etiche da parte dei rappresentanti del nostro partito che hanno incarichi istituzionali.
La decisione della Provincia è solo per accontentare una fascia ormai residua di cacciatori e dare una mano all'industria delle armi.
Motivare la decisione di questo sterminio solo in funzione dei danni che le volpi possono provocare uccidendo le lepri e i fagiani è quanto di più illogico si possa dire. Le lepri e i fagiani vengono buttati dai cacciatori solo per poi essere uccisi. Se le volpi si sono moltiplicate è anche perché trovano da mangiare nelle discariche o prede lanciate non molto sveglie , quindi tutto ritorno nelle mani dell'uomo. I cacciatori, non solo cacciano le lepri e i fagiani, ma in questo modo anche le volpi, la cui pelliccia e la cui carne serve poi per altri scopi.
Ricordiamo che la caccia in tana è ancora più obbrobriosa perché le mute di cani inseguono l'animale fino alla tana, uccidendo poi i piccoli che sono nati da poco.
Ribadiamo fortemente che anche se i regolamenti e le leggi ancora permettono questo massacro, la nostra coscienza ci deve dire che non sono giuste. Anche le leggi razziali erano state votate, ma non per questo erano giuste e sono state eliminate, così dovrà accadere anche per queste tematiche.
Il partito democratico deve farsi promotore di una nuova cultura che porti nella nostra società il rispetto per l'ambiente e per tutte le creature, umane e non umane.
Come dice giustamente il nuovo Papa Francesco rispetto e amore per tutto il creato, solo così per le future generazioni ci sarà la pace
Alberto Lenzi
PD Toscana tutela e benessere animale
www.albertolenzi.it